A tu per tu con le future mamme ‘Mamma che Info’ all’evento della Fondazione Ami per aiutarle tra bonus e agevolazioni: “Le future madri sono una risorsa e non un peso”
Protagonista al Mamiday, l’evento organizzato dalla Fondazione Ami presso il Nuovo Ospedale di Prato, Chiara Masi di Mamma che Info ha visto la partecipazione di tante mamme provenienti da Prato ma anche dalle città vicine come Firenze e Pistoia.
“Il nostro intervento – racconta la fondatrice – ha riscontrato un ottimo successo: oltre un’ora di informazioni su bonus ed agevolazioni per mamme e famiglie e sono veramente contenta che vi abbiano partecipato oltre 20 future mamme alle quali abbiamo risposto alle tante domande che mi sono state fatte”. Da anni Chiara lavora e naviga nel mare delle “scartoffie burocratiche italiane”. Nel 2019 ha creato Mamma Che Info, una pagina Facebook di supporto gratuito per le richieste di pratiche, bonus, maternità insomma tutto quello che era inerente a diventare mamma sotto il profilo fiscale.
“Purtroppo – continua Chiara – molto spesso tante famiglie non riescono a richiedere questi aiuti economici perché non sono a conoscenza delle dinamiche delle pratiche da svolgere e noi di Mamma che info aiutiamo le mamme a destreggiarsi nella burocrazia italiana e soprattutto le supportiamo in questo, lasciando loro il tempo di dedicarsi al loro piccolo appena nato. Gli eventi come questo, organizzato da Ami, sono davvero molto importanti perché ci danno la possibilità di interfacciarsi direttamente con le future mamme, le future famiglie di questo paese”.
Nel corso dell’intervento è stata presentata la nuova squadra di Mamma che info, formata da mamme che hanno voglia di mettersi in gioco aprendo il loro Mamma che info point.
“Questo ‘allargamento della famiglia Mamma che info’ – conclude Chiara, è importante per due motivi: per prima cosa è un segnale che dimostra che la donna, che la mamma, non è un peso per il tessuto economico del paese ma bensì una risorsa su cui puntare ed ovviamente con l’apertura di questi altri centri Mamma che info, dal mese di settembre avremo la possibilità di aiutare molte più mamme nelle province di Prato, Firenze e Pistoia”.